giovedì 26 novembre 2015

Sei felice?

I recenti fatti di Parigi mi hanno fatto riflettere molto su quello che è veramente importante nella vita e, anche se fino a che non capitano a noi, queste atrocità ci sembrano lontanissime anni luce dalla nostra realtà, ci dovrebbero invece far riflettere su quello che stiamo combinando con la nostra vita.

Abbiamo imparato, anche se, a mio, parere ci è stato insegnato, a dare tutto per scontato, non rendendoci conto di tutte quelle piccole cose che rendono la vita di ogni giorno fantastica. Già il fatto di svegliarci tutti i giorni con un tetto sulla testa ci dovrebbe far ringraziare chiunque ci sia lassù.     Un po’ di tempo fa ho deciso di iniziare a tenere un diario di tutte le cose che mi facevano sentire grata e felice; all’inizio non ci riuscivo, aspettavo sempre qualcosa di grande e straordinario che mi facesse sentire fortunatissima, ma non troppo tempo dopo ho capito che, se questo doveva essere il mio atteggiamento nei confronti della vita non sarei mai riuscita a sentirmi grata o felice. Non potevo continuare a cercare l'oro quando in realtà avevo già trovato i diamanti. Così ho iniziato ad annotare tutte le piccole cose che mi rendevano felice o mi facevano stare bene. Ne è venuto fuori un calderone dentro il quale ogni giorno aggiungo ingredienti, pieno di una sensazione che definirei come un ibrido tra felicità, gratitudine e pace. Alcune delle cose che ho annotato sono davvero bizzarre, forse perché ho preso un po’ troppo sul serio la filosofia del carpe diem, e rileggendole mi chiedo a cosa stessi pensando, ma allo stesso tempo sono felice di averle scritte, perché proprio le cose più strane sono in realtà i diamanti. Esempio:

banane con semi di chia e scaglie di cocco, sono uno chef!
le parodie dei video degli One Direction
patate
fate
pioggia
il mio gatto che si mimetizza tra i rami dell’albero di cachi
il colore acquamarina
ho trovato le pinzette che ero sicura di aver perso
il caco che mentre lo raccoglievo mi si è spiaccicato in faccia e mi ha fatto piangere dal ridere


Come vedi queste cose non hanno un collegamento tra loro ma, se le metto insieme mi compare magicamente un sorriso.
Ho capito che non serve lavorare una vita e privarsi della possibilità di conoscere veramente sé stessi, solo per riuscire ad avere una macchina nuova o una casa più grande, perchè non è così che otterremmo la felicità.

Il modo più giusto per vivere è non avere rimorsi, perché non abbiamo la possibilità di avere un’altra vita se questa che abbiamo non ci piace e la sprechiamo. Ogni secondo si trasforma contemporaneamente nel passato e nel futuro e sta a noi decidere dove vogliamo vivere. chiediti ogni giorno se ti senti connesso con te stesso: se la risposta è no, inutile dirlo, fai subito qualcosa per rimediare alla situazione. 
Se la risposta è sì, beh, hai trovato i diamanti!
Il mio consiglio da amica è quello di fare come me e annotare ogni giorno le piccole gioie, e vedrai che la differenza sarà grandissima, perchè è di dettagli che si compone la vita.

Non dimenticarti di sorridere